Un frigogasatore è quell’apparecchio in grado di rispondere all’esigenza delle persone che desiderano avere sempre a disposizione acqua alla spina di ottima qualità. Esistono due tipi di refrigeratori: gli spillatori d’acqua soprabanco e sottobanco. In tal modo, questi impianti riescono a soddisfare anche le esigenze di spazio e capacità delle più svariate attività commerciali.
soluzioni per famiglie
Il frigogasatore per la casa è progettato per usi frequenti, ma non intensivi e, soprattutto, per diventare un gradevole elemento di arredo.
Il frigogasatore commerciale deve rispondere a un uso molto frequente e deve essere altamente efficiente.
Gli erogatori d’acqua alla spina Idrika per uso domestico consentono un’ importante risparmio economico dovuto da un costo minore dell’acqua, da un costo minore di produzione, nessun imballaggio, trasporto e smaltimento di plastica PET.
Ecco perché i refrigeratori d’acqua Idrika diventano la tua “fonte di risparmio”!
Grazie all’utilizzo degli spillatori d’acqua Idrika, tutti possono ottimizzare ed utilizzare direttamente l’acqua del rubinetto di casa, rendendola fredda, liscia o gassata e soprattutto gustosa da bere.
Acqua pura sempre disponibile a casa tua non dovrai più portare pesanti fardelli, recupererai molto più spazio, libero da ingombranti casse di acqua.
I refrigeratori d’acqua alla spina sono il sistema più responsabile e semplice per avere sempre disponibile un’ acqua pura e sicura direttamente dal rubinetto di casa tua. Una risposta concreta per la tutela dell’ambiente, diminuendo in maniera notevole l’emissione di CO2, eliminando l’inquinamento dei trasporti e la plastica da smaltire.
Perfetti per:
Il frigogasatore rappresenta un investimento dal rientro sicuro e immediato per il commerciante. Il suo, infatti, permette non solo di risparmiare, ma addirittura di guadagnare dall’acqua di rubinetto. È un impianto che diventa necessario per bar, ristoranti, ville di ricevimento e hotel, poiché abbatte i costi altissimi dei frigoriferi e permette di servire sempre acqua fredda o gasata.
Per gli uffici, suggeriamo invece refrigeratori da banco, che danno stile all’ambiente, o depuratori sottobanco per questioni di spazio. Non c’è, in effetti, una sola ragione che giustifichi il mancato uso degli impianti per l’acqua alla spina in determinati esercizi commerciali, soprattutto alla luce del Bonus Idrico 2022.
Elimina il trasporto, la plastica, gli ingombri… e il costo dell’energia elettrica per i frigoriferi. In poche parole: risparmia, approfittando anche del bonus idrico. In questo modo servi acqua potabile e a costi minori.
Organizza al meglio lo spazio all’interno del tuo locale. Anche lo spazio costa, sia in termini di affitto che organizzazione. Senza ingombri, potrai usufruire sempre della tua riserva di acqua, che sia liscia o gasata, fredda o a temperatura ambiente.
Con IDRIKA, avrai le bottiglie personalizzate, con il logo del tuo ristorante, pizzeria, albergo o altra attività. Mostra ai tuoi clienti che tieni all’ambiente e alla qualità dell’acqua… e fallo con l’immagine del tuo locale.
I Frigogasatori IDRIKA per “acqua alla spina” sono convenienti, pratici e semplici da utilizzare per tutti gli operatori del settore: Bar, ristoranti, hotel, ville per ricevimenti, comunità e tutte le categorie che servono acqua minerale ai loro clienti. Le soluzioni possibili sono diverse e prevedono erogatori con impianto osmotico soprabanco, oppure sottobanco con fontane adattabili a ogni soluzione.
La scadenza per la presentazione delle domande per il bonus acqua potabile è il 28 febbraio 2024. Coloro che hanno sostenuto spese per l’acquisto e l’installazione di tali sistemi possono richiedere un credito d’imposta. Questo è pari al 50% dei costi sostenuti. Tali costi sono da un massimo di 1.000 euro per le abitazioni e 5.000 euro per le attività commerciali.
È possibile presentare la domanda utilizzando il servizio online disponibile sul portale dell’Agenzia delle Entrate. È necessario avere a disposizione i documenti che dimostrano di aver effettuato le spese. L’importo indicato nella domanda deve essere documentato da una fattura elettronica o da un documento commerciale con il codice fiscale del richiedente.
I soggetti diversi da quelli che esercitano attività d’impresa in regime di contabilità ordinaria devono aver effettuato il pagamento con versamento bancario o postale o con altri sistemi di pagamento diversi dai contanti.
Una volta presentata la domanda, il sistema invia una ricevuta entro 10 giorni con la notizia della presa in carico o dello scarto dell’istanza. In caso di esito positivo, il credito d’imposta sarà pari al 50%. Tutto si completerà solo se ci saranno fondi a sufficienza per le domande ricevute. In caso contrario, il valore sarà calcolato in base al rapporto tra risorse e importi richiesti.
