Come ridurre i consumi di energia elettrica nel tuo locale

consumi di energia

Quanto incidono i prezzi di gestione su un’attività produttiva? Pur senza avvalersi di una calcolatrice, è facile quantificarne la rilevanza, specie in un contesto – come quello attuale – in cui i costi delle utenze stanno subendo un aumento generalizzato. Ecco quindi che risulta indispensabile cercare di intraprendere le più idonee misure di risparmio finalizzate a ottimizzare gli esborsi. Tra esse, notevole rilevanza assumono quelle capaci di ridurre i costi di approvvigionamento e dei consumi di energia elettrica, che spesso raggiungono cifre tali da far rabbrividire i gestori di locali.

1. Con un frigogasatore i consumi di energia vanno giù

L’elettricità è una fonte di energia imprescindibile per qualsivoglia attività produttiva. A essa non si può di certo rinunciare, ma ciò non deve necessariamente tramutarsi in uno shock ogni qualvolta arrivi la bolletta. Ok, i locali non possono far a meno della corrente, ma è pur vero che esistono rimedi per ridurne gli sprechi, così da far sorridere non soltanto il portafoglio ma anche l’ambiente. Una delle prime misure che si possono attuare sta nel dotarsi di un frigogasatore. Si tratta di un dispositivo studiato per accontentare il gusto di quella clientela che ama assaporare un bel bicchiere d’acqua che sia non soltanto fresca ma anche piacevolmente frizzante. Con questo apparecchio, sarà possibile deliziare i palati dei consumatori e, allo stesso tempo, limitare le spese energetiche. Dotarsi di un frigogasatore significa, infatti, evitare di aprire in continuazione il frigorifero (gesto semplice quanto antieconomico) e – conseguentemente – di ridurre i consumi di energia del tuo locale.

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2. Porte automatiche

Restando in tema di risparmio energetico, di grande aiuto è anche provvedere a chiudere gli usci d’ingresso al locale. A prescindere dalle ordinanze che, in alcuni comuni, disciplinano la questione rendendola obbligatoria, dotarsi di un sistema automatizzato di apertura/chiusura delle porte permette di contribuire al mantenimento del miglior microclima, così da ottimizzare i costi necessari ad assicurarne il riscaldamento (in inverno) e il raffrescamento (nel corso delle stagioni più miti). In tal modo, gli effetti positivi si ripercuoteranno non soltanto sul conto in banca ma anche sul sentimento green che – oggi come oggi – è finalmente divenuto una tendenza comune. Una minore richiesta di energia, infatti, corrisponde a un più lieve impatto ambientale.

3. Sfruttare la luce naturale e la tecnologia LED

Ugualmente fondamentale è la corretta gestione dell’illuminazione. Perché va bene il romanticismo, ma sarebbe limitativo ridurre il proprio locale a sede esclusiva per gli incontri amorosi. Bisogna essere pronti a tutto, soddisfare ogni esigenza, non soltanto quella di chi vuole un’illuminazione fioca che lasci spazio all’abbagliante bagliore dell’amore. Il tuo locale deve essere in grado di creare l’ambiente ideale per chiunque, anche per chi si trovi lì a discutere di strategie aziendali, a firmare contratti, o in un’occasione di piacevole goliardia. In ognuno di questi casi, è fondamentale il corretto apporto di luce, che si può ottenere sfruttando – per quanto possibile – l’illuminazione naturale, nonché utilizzando lampadine a LED, in grado di garantire ottime prestazioni in abbinamento ad apprezzabili risparmi energetici.

4. Dispositivi in stand by diminuiscono i consumi di energia

Un altro vantaggio è dato dallo stand by. Letteralmente significa “pausa” che, rapportato ai dispositivi elettronici, ne comporta un abbassamento delle capacità energivore. Attenzione, però: mettere in stand by un computer non significa azzerarne il consumo, bensì ridurlo. Riduzione che, sull’arco di un anno, può essere consistente e pertanto conveniente per tutti quegli imprenditori che non possono fare a meno di utilizzare molto frequentemente il proprio pc. Discorso diverso per chi, invece, si trovi ad utilizzare tale dispositivo soltanto in rari momenti; in tal caso, converrà spegnerlo per poi riaccenderlo all’occorrenza. Ma davvero esistono, in un’epoca fieramente digitale, attività che possano fare a meno per lungo tempo dell’ausilio di un computer? Difficile, se non impossibile, crederlo. Pertanto, sfruttare la modalità stand by è qualcosa di cui possono beneficiare tutti i gestori di locali.

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5. Timer nella toilette 

Fabbisogno che può essere limitato in vari modi, anche ricorrendo a ulteriori accorgimenti. Pensiamo per un attimo al bagno, spazio necessario in ogni locale aperto al pubblico. Esso va dotato di un’idonea illuminazione, il che richiede energia, ma non è detto che anche qui non sia possibile porre in essere qualche trucchetto con cui limitare gli sprechi. Uno di essi è rappresentato dall’interruttore temporaneo della luce. Questo apparecchio è capace di correggere i comportamenti di quei clienti che, troppo pigri, sbadati o ansiosi di tornare al tavolo, dopo essere stati alla toilette dimenticano di cliccare sul tasto di spegnimento dell’illuminazione. Il dispositivo di cui stiamo parlando, dotato di un timer o di un sensore di movimento, evita agli imprenditori di incorrere in bollette esagerate, al cui incremento può contribuire anche la luce perennemente accesa nel locale wc.

6. Occhio al mercato dei consumi di energia

L’attenzione non va però concentrata soltanto sull’ambiente in cui si svolge la propria attività. Importante è altresì volgere altrove lo sguardo. In particolare, è opportuno osservare le occasioni aperte dal mercato. Diversi sono infatti i fornitori in campo energetico, e diverse sono le proposte contrattuali che ognuno di esso è in grado di offrire. Tra variazioni di prezzo in base alle diverse fasce orarie, sconti d’ingresso, formule forfettarie e bonus di vario genere, si potrà trovare l’offerta più adatta alle proprie esigenze. La concorrenza esiste e genera mercato; sfruttarne le potenzialità è il modo migliore per proteggere il proprio business dalle variazioni dei costi relativi alla fornitura elettrica.  

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