Addolcitore d’acqua per fare un buon caffè

Se scegli la miscela migliore per il tuo caffè, perchè non usare l’acqua migliore? Scopri come migliorare il tuo caffè con l’utilizzo di un’addolcitore d’acqua.

Il caffè espresso è composto per il 93%-94% di acqua, quindi le sue caratteristiche influenzano il risultato in tazza. L’ impianto che non dovrebbe mancare per trattare l’acqua in ingresso alla macchinetta del caffè è dunque, l’addolcitore.

Il compito di un buon addolcitore d’acqua è quello di evitare la formazione di calcare nella caldaia e nelle tubazioni: se si utilizza un’acqua “dura” (i valori ideali per un buon caffè dovrebbero variare tra i 9°F e i 12°F), con l’aumentare della temperatura i sali di calcio e magnesio, precipitano e formano incrostazioni che diminuiscono la portata dell’acqua e fanno da “guaina isolante”: 2-3 mm su di una resistenza causano un calo del 24% della resa e per avere la temperatura ottimale si consumerà più energia elettrica.

addolcitore d'acqua

Anche la crema in superficie ne risentirà, infatti risulterà scarsa e poco consistente.

D’altro canto un’eccessiva “pulizia” non fa bene all’ espresso: ad esempio se si usasse un’acqua demineralizzata l’espresso risulterebbe eccessivamente acquoso, e senza alcun sapore.
Di norma la filtrazione del liquido in ingresso alla macchina del caffè si effettua con l’addolcitore d’acqua o scambiatore ionico: le resine catturano gli ioni di calcio e magnesio cedendo all’acqua sali di iodio, equamente bilanciati dal tecnico installatore in modo tale da dare corpo e crema all’ espresso .

Cosa sviluppa un’addolcitore d’acqua

Quando le resine hanno scambiato tutti gli ioni di sodio, vanno rigenerate con sale da cucina, un’operazione automatica che esegue direttamente l’apparecchio.
Un’altro aspetto da non trascurare è l’effetto dei disinfettanti, in primo luogo il cloro immesso nell’ acquedotto in dosi elevate altera l’aroma e il gusto dell’espresso, che si presenta con una crema “sbiancata”.

Quindi per ottenere un buon caffè e sfruttare al massimo le qualità della miscela utilizzata, l’acqua andrebbe trattata, prima eliminando con cartucce specifiche eventuali sostanze indesiderate, come sporco, cloro e cloro derivati ed infine addolcita con l’utilizzo degli addolcitori che riducono con la durezza dell’acqua.