UNA BREVE INTRODUZIONE SU COSA SONO I FLORURI
I floruri (o fluoruri) sono composti chimici che contengono l’elemento “fluoro (F)” in combinazione con altri elementi o gruppi di elementi. In particolare, i fluoruri sono sali o composti in cui il fluoro è presente sotto forma di ioni fluoruro (F⁻).
Alcuni esempi di fluoruri sono:
– il Fluoruro di sodio (NaF): usato nella prevenzione delle carie dentali;
– il Fluoruro di calcio (CaF₂): è presente in natura in alcune rocce e utilizzato anche in odontoiatria;
– il Fluoruro di piombo (PbF₂): è impiegato in alcune applicazioni industriali.
Come vengono utilizzati i fluoruri:
– in Medicina e odontoiatria: il fluoruro di sodio viene aggiunto all’acqua potabile e ai dentifrici per rinforzare lo smalto dei denti e prevenire le carie.
– in Industria: i fluoruri sono impiegati nella produzione di acidi fluoridrici, nella metallurgia e in altre applicazioni chimiche.
Che precauzioni prendere contro i floruri
Il fluoro, se assunto in eccesso, è considerato tossico. L’uso di fluoruri è regolamentato per evitare effetti nocivi.
I FLORURI PERCHE’ FANNO MALE?
I “floruri”, come precedentemente accennato, sono composti contenenti “fluoro”. Sono spesso utilizzati in diversi contesti, come nell’acqua potabile, nei dentifrici e in alcuni trattamenti odontoiatrici per prevenire le carie.
Il fluoruro può essere dannoso se assunto in eccesso. L’ingestione di grandi quantità di fluoro può portare a una condizione chiamata “fluorosi”, che si manifesta con macchie bianche o marroni sui denti, e in casi più gravi può danneggiare le ossa e altri tessuti.
QUINDI QUALI ACCORGIMENTI ADOTTARE?
Sicuramente se usato nelle giuste quantità, come nei dentifrici fluorurati e nelle quantità moderate di acqua fluorurata, il fluoro è benefico per la salute dentale e aiuta a prevenire le carie.
Se l’assunzione di fluoro è eccessiva, soprattutto in età infantile, può causare fluorosi dentale o problemi ossei come fluorosi scheletrica.
La maggior parte delle problematiche derivano dall’ingestione di fluoro in quantità troppo elevate. Spesso dovute ad un consumo eccessivo di acqua fluorurata o di integratori di fluoro non regolamentati.
Il fluoro è utile e sicuro se usato in modo appropriato e in quantità controllate. Tuttavia, un eccesso può causare problemi di salute. È importante seguire le raccomandazioni di professionisti sanitari e usare prodotti fluorurati come indicato.
DOVE E IN CHE FORMA TROVIAMO I FLORURI ATTORNO A NOI?
I “fluoruri” (o fluoro) si trovano naturalmente in diversi ambienti e possono essere introdotti nell’ambiente anche attraverso attività umane.
DOVE SI TROVANO I FLORURI?
I floruri li troviamo in natura sottoforma di fonti naturali quali:
– Acqua: I fluoruri sono presenti in modo naturale in molte acque sotterranee e superficiali, in quantità variabili a seconda della zona geologica.
– Suolo e rocce: Alcune rocce e minerali contengono fluoruri, che possono essere rilasciati nel suolo e nelle acque.
– Alimenti: Frutta, verdura, pesce e altri alimenti possono contenere fluoruri assorbiti dal suolo o dall’acqua con cui sono stati coltivati o pescati.
Ma li troviamo anche sotto di Fonti antropiche (umane), come:
– Trattamenti dell’acqua: In molte regioni, l’acqua potabile viene fluorurata intenzionalmente per prevenire le carie dentali.
– Produzione industriale: La produzione di acidi, fertilizzanti, alluminio, vetro, e prodotti chimici può rilasciare fluoruri nell’ambiente.
– Combustione di carbone e combustibili fossili: Le centrali a carbone rilasciano fluoruri nell’aria sotto forma di particolato e gas.
– Prodotti di consumo: Dentifrici, collutori, e altri prodotti contenenti fluoruri.

COME VENGONI IMMESSI I FLORURI NELL’AMBIENTE?
1. Trattamento dell’acqua:
– In molti territori, il fluoruro di sodio o altri composti fluorurati vengono aggiunti deliberatamente all’acqua potabile per scopi di prevenzione delle carie. Questo processo si chiama fluorurazione dell’acqua.
2. Emissioni industriali:
– Le industrie che lavorano con fluoruri rilasciano composti fluorurati nell’aria, nelle acque reflue o nel suolo. Questi contaminano ambienti naturali se non gestiti correttamente.
3. Inquinamento atmosferico:
– La combustione di combustibili fossili contenenti fluoruri rilascia gas e particolato fluorurato nell’aria, che si deposita sul suolo e nelle acque tramite la pioggia.
4. Rilascio da materiali e rifiuti:
– Rifiuti industriali contenenti fluoruri possono contaminare terreni e acque sottostanti se non trattati correttamente.
I fluoruri sono presenti naturalmente nell’ambiente, soprattutto in acqua e suolo, e vengono anche immessi attraverso attività umane come la fluorurazione dell’acqua, l’industria chimica, e la combustione di combustibili fossili. La gestione di questi composti è importante per limitare l’inquinamento e tutelare la salute pubblica e ambientale, ma…
…cosa può fare un semplice cittadino, nel suo piccolo, per evitare o ridurre queste problematiche? La risposta ce l’abbiamo noi.
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I FLORURI NELL’ACQUA POTABILE: OSMOSI INVERSA, UNA SOLUZIONE
L’acqua potabile di qualità è fondamentale per la salute e il benessere di ogni individuo. Come accennato nella parte introduttiva, molte fonti di acqua contengono impurità, tra cui il fluoruro, un elemento chimico presente naturalmente o aggiunto artificialmente in alcune aree per prevenire le carie dentali.
Sebbene il fluoruro abbia benefici per la salute dentale, un’assunzione eccessiva può comportare rischi per la salute, come fluorosi dentale e altri problemi ossei. Per questo motivo, molte persone sono alla ricerca di metodi affidabili ed efficaci per rimuovere il fluoruro dall’acqua domestica.
Una delle tecnologie più avanzate e affidabili in questo senso è l’osmosi inversa (RO), un metodo particolarmente efficace nella rimozione del fluoruro. Per migliorare la qualità dell’acqua potabile della tua famiglia, ti daremo tutte le informazioni necessarie per capire perché l’osmosi inversa rappresenta una soluzione concreta.
Cos’è l’osmosi inversa (RO)?
L’osmosi inversa (RO), abbreviazione di “Reverse Osmosis”, è una tecnologia di filtrazione dell’acqua che utilizza una membrana semipermeabile per eliminare impurità, contaminanti, sali, metalli pesanti, batteri, virus e altre sostanze indesiderate. Questa tecnologia è ampiamente utilizzata in ambito domestico, industriale e anche in applicazioni di trattamento delle acque di grandi dimensioni.
Come funziona l’osmosi inversa?
Il principio di base dell’osmosi è naturale: l’acqua tende a muoversi da una zona di concentrazione più bassa a una di concentrazione più alta attraverso una membrana semipermeabile, cercando di equalizzare le concentrazioni. Nell’osmosi naturale, la pressione esercitata dall’acqua più concentrata spinge l’acqua verso il lato meno concentrato.
L’osmosi inversa utilizza invece una “pressione esterna” superiore a quella osmoticamente naturale per forzare l’acqua a passare attraverso la membrana, lasciando dietro di sé le impurità e i contaminanti più grandi. Il risultato è un’acqua depurata di alta qualità, priva di molte sostanze indesiderate.

La composizione della macchina RO
Un tipico sistema di osmosi inversa domestico include:
– Un Pre-filtro che rimuove sedimenti, cloro e altre particelle grandi che possono danneggiare la membrana;
– Una Membrana di osmosi inversa che rappresenta il cuore del sistema, con pori molto piccoli (circa 0.0001 micron) che trattengono le sostanze nocive;
– un Post-filtro che perfeziona l’acqua filtrata, eliminando eventuali odori o sapori sgradevoli;
– un Serbatoio di stoccaggio atto a conservare l’acqua depurata pronta all’uso;
– una Pompa di pressione che applica la pressione necessaria per forzare l’acqua attraverso la membrana.
Perché l’osmosi inversa è efficace per rimuovere i floruri dall’acqua? Le dimensioni delle particelle e degli ioni
Il fluoruro (F⁻) è uno ione molto piccolo, con un diametro di circa 0.133 nanometri. La sua presenza nell’acqua può derivare da fonti naturali come rocce e suoli, oppure da processi industriali e trattamento delle acque.
L’efficacia dell’osmosi inversa nel rimuovere il fluoruro si basa sulla precisione della membrana. Le membrane di RO sono progettate per avere pori di dimensione estremamente ridotta — circa 0.0001 micron, ovvero 0.1 nanometri — molto più piccole rispetto alle dimensioni degli ioni di fluoruro.
Come funziona nella pratica
Quando l’acqua passa attraverso la membrana di osmosi inversa, le molecole d’acqua riescono a passare grazie alla loro dimensione molto piccole e alla pressione applicata. Tuttavia, gli ioni di fluoruro, insieme ad altri contaminanti come sali, metalli pesanti e batteri, vengono trattenuti e scaricati come acqua di scarto.
MA SIAMO SICURI DELL’EFFICACIA D QUESTO IMPIANTO?
Numerosi studi scientifici e analisi di laboratorio hanno dimostrato che i sistemi RO sono in grado di rimuovere oltre il 95-99% del fluoruro presente nell’acqua. Questo livello di filtrazione rende l’osmosi inversa uno dei metodi più affidabili e sicuri per eliminare questa sostanza dannosa.
QUALI SONO I Vantaggi Nell’utilizzo dei sistemi di osmosi inversa?
I vantaggi che un sistema di osmosi inversa può garantire sono:
– un’Elevata efficienza di filtrazione, garantendo una rimozione di oltre il 99% di fluoruro e altre sostanze nocive;
– un miglioramento della Qualità dell’acqua, più pulita, priva di odori, sapori sgradevoli e contaminanti;
– un maggiore Risparmio economico, riduce la necessità di acquistare acqua imbottigliata o trattamenti chimici.
– una facile installazione domestica, infatti, i sistemi RO sono progettati per essere installati facilmente sotto il lavandino o in aree di servizio;
– un Miglioramento della salute, eliminando le sostanze potenzialmente dannose, contribuendo a proteggere denti, ossa e organi.
ESISTONO SISTEMI ALTERNATIVI PER LA RIMOZIONE DEI FLORURI?
Sebbene l’osmosi inversa sia uno dei metodi più efficaci, esistono anche altre tecnologie e filtri specifici per la rimozione del fluoruro:
1. Filtri a base di allumina attivata
L’allumina attivata è un tipo di filtro di livello superiore, progettato per assorbire il fluoruro dall’acqua. Questi filtri sono efficaci e più economici rispetto ai sistemi RO, ma spesso richiedono una sostituzione più frequente e una manutenzione regolare.
2. Filtri a scambio ionico
Questi filtri utilizzano resine a scambio ionico per sostituire gli ioni di fluoruro con altri ioni meno dannosi. Tuttavia, la loro efficacia può essere limitata e dipende dalla concentrazione di fluoruro nell’acqua.
3. Chiarificatori e additivi chimici
In alcune situazioni, possono essere utilizzati processi chimici di precipitazione per eliminare il fluoruro, ma sono più complessi e meno pratici per l’uso domestico rispetto a RO o filtri a base di allumina.
Considerazioni pratiche sull’installazione e manutenzione dei sistemi RO
L’installazione di un sistema di osmosi inversa è generalmente semplice e può essere fatta da un professionista o da un utente con un minimo di capacità tecniche. È importante posizionare il sistema in un’area con facile accesso all’acqua di alimentazione e all’evacuazione dell’acqua di scarto.
La Manutenzione serve a mantenere alte prestazioni e la sicurezza dell’acqua. E’ necessario sostituire regolarmente i filtri pre e post, nonché la membrana di osmosi inversa, seguendo le indicazioni del produttore. La sostituzione di questi componenti garantisce l’efficacia continua nel rimuovere il fluoruro e altre impurità.
Quindi, perché scegliere l’osmosi inversa per rimuovere il fluoruro?
L’osmosi inversa rappresenta attualmente la tecnologia più affidabile, sicura ed efficace per eliminare il fluoruro dall’acqua potabile domestica. La sua capacità di trattenere particelle e ioni di dimensioni estremamente piccole, grazie a membrane di alta precisione, la rende insuperabile rispetto ad altre soluzioni.
Se sei preoccupato per l’eccesso di fluoruro nella tua acqua o desideri semplicemente migliorare la qualità dell’acqua che consumi quotidianamente, l’installazione di un sistema di osmosi inversa è una scelta intelligente e duratura. Oltre a garantire acqua più pura e sicura, ti aiuterà a proteggere la salute della tua famiglia e a risparmiare nel lungo termine.

DOMANDE FREQUENTI (FAQ)
1. L’osmosi inversa elimina anche altri contaminanti oltre al fluoruro?
Sì, l’osmosi inversa è in grado di rimuovere una vasta gamma di contaminanti, tra cui metalli pesanti, sali, batteri, virus, pesticidi e altre sostanze chimiche.
2. Quanto costa installare un sistema RO domestico?
I costi variano in base alla capacità e alle caratteristiche del sistema, ma possiamo affermare che il sistema di Osmosi Inversa è un sistema abbordabile per una famiglia media.
3. Quanto spesso bisogna sostituire i filtri e la membrana?
I filtri vanno sostituiti ogni 6/12 mesi, mentre la membrana può durare fino a 2/3 anni, a seconda dell’utilizzo e della qualità dell’acqua.
4. È difficile da installare da soli?
Molti sistemi sono progettati per un’installazione fai-da-te, seguendo le istruzioni del produttore, ma si consiglia sempre di rivolgersi a un professionista per garantire un risultato ottimale (IDRIKA).
In conclusione, ribadiamo il concetto che l’osmosi inversa è la soluzione più affidabile e comprovata per rimuovere il fluoruro dall’acqua potabile domestica. Grazie alla sua tecnologia avanzata, permette di ottenere un’acqua più pura, sicura e salutare, contribuendo al benessere della tua famiglia. Se desideri migliorare la qualità della tua acqua di consumo, considera l’installazione di un sistema di RO e goditi i benefici di un’acqua depurata e priva di sostanze dannose. Se ancora non sai come fare la risposta ce l’abbiamo noi.
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