Spesso ci poniamo il problema della bevibilità dell’acqua che esce dal nostro rubinetto di casa, ci viene il dubbio se sia effettivamente è un’acqua che non ci faccia male. Sappiamo, per sentito dire o dalla pubblicità, che per essere sicuri dell’acqua potabile che usiamo e beviamo in casa, possiamo ricorrere all’installazione di un purificatore d’acqua (o depuratore).
Ma quanto è importante installare un purificatore d’acqua? Quanto costa? Quanto mi dura? Ne trarrò benefici per me e la mia famiglia? La risposta non può essere che positiva. Il purificatore d’acqua è un dispositivo sempre più utilizzato dalle famiglie italiane e studiati per ottimizzare la qualità dell’acqua al punto d’uso offrendo all’utilizzatore la possibilità di bere e cucinare in tutta sicurezza.
PURIFICATORE D’ACQUA AD OSMOSI INVERSA
Idrika dispone nel suo completo magazzino, impianti di tutti i generi, a partire dai vari modelli di purificatore d’acqua, passando dagli addolcitori e finendo ai frigogasatori (spillatori d’acqua fredda liscia e frizzante). Uno tra i più comuni impianti di depurazione è quello basato sull’osmosi inversa. Quest’ultima è un processo che funziona con una pressione contraria all’osmosi, in pratica la soluzione contenenti sali viene spinta verso una membrana, che ostacola gli inquinanti lasciando passare solo l’acqua pura.
Questo processo di purificazione quindi trattiene tutte le impurità erogando acqua pura e con la giusta concentrazione di Sali minerali. L’osmosi è molto importante per la salute di animali e piante ed è un fenomeno che avviene in maniera naturale. Nei sistemi di filtrazione Idrika viene ricreato lo stesso processo, che accade in natura producendo un’acqua pura, non dannosa per noi e per i nostri figli.
IL BONUS IDRICO PER UN PURIFICATORE D’ACQUA
L’acqua, che noi vediamo trasparente, nasconde diverse sostanze indesiderate, dovute al processo di distribuzione dell’acqua presso i domicili delle famiglie italiane. Per questo prima di installare un purificatore d’acqua, l’installatore consiglia o effettua in prima persona un’analisi chimica dell’acqua, proprio per valutarne i contenuti in materia di inquinanti, sali o metalli pesanti. Ad analisi avvenuta, il tecnico rilascia il documento del test effettuato e se è il caso da il via all’installazione di un Purificatore d’acqua. Per tutti coloro che vogliono adottare queste apparecchiature per razionalizzare l’uso dell’acqua e contribuire alla riduzione dell’immissione nell’ambiente di bottiglie di plastica oggi possono farlo con l’aiuto del bonus idrico.
IL BONUS IDRICO CHI PUO’ AVERLO
Il Bonus Idrico è un’agevolazione, gestita dall’Agenzia delle Entrate e che consiste in un credito d’imposta del 50% delle spese sostenute, dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2023. L’importo massimo delle spese è di mille euro per ciascun immobile, per le persone fisiche e di 5mila euro per ogni immobile adibito all’attività commerciale o istituzionale, per gli esercenti attività d’impresa, arti e professioni e gli enti non commerciali.