Il costo di un impianto idrico obbliga alcuni alla rinuncia. Acquistando un impianto idrico in comodato, il sogno di avere un’acqua migliore può tramutarsi in realtà.
Sull’utilità degli impianti idrici restano ormai pochi dubbi. Appartiene definitivamente al passato quell’atteggiamento prudente con cui il grande pubblico si relazionava al mercato dei frigogasatori. Essi, insieme agli addolcitori e ai purificatori, non sono più qualcosa di sconosciuto a cui guardare con sospetto, bensì rappresentano una scelta intrapresa con sempre più convinzione sia dalle famiglie che dalle imprese.
Una popolarità in costante aumento, che non impallidisce neppure alla prova dei fatti. Eppure, nonostante i numerosi quanto innegabili benefici, per alcuni questi macchinari restano tabù. Come mai? Il motivo è di natura prettamente economica. Conti alla mano, in ambito familiare quanto imprenditoriale non di rado ci si rende conto che – tra costi di acquisto, installazione e manutenzione – la spesa è proibitiva.
Come risparmiare con un impianto idrico in comodato?
Eppure la soluzione c’è, ed è rappresentata dal comodato d’uso. Si tratta di un contratto mediante il quale è possibile ottenere il godimento di un bene senza doverne sopportare le spese d’acquisto. Tradotto nel linguaggio dell’impiantistica idrica, ciò significa che tanto i privati quanto gli imprenditori potranno scegliere serenamente il modello più adatto alle proprie esigenze, di un impianto idrico in comodato, senza dover sudare freddo al momento del conto.
In tal modo, servirsi di un depuratore, di un addolcitore o di un frigogasatore non resterà più una possibilità riservata soltanto a chi ha capitali da investire, ma si estenderà a chiunque voglia compiere un passo in avanti dai molteplici vantaggi.
Costi di un impianto idrico in comodato
Vantaggi di varia natura, in primis economici. Basta dare un’occhiata alle cifre per capire meglio che il comodato d’uso è alla portata di tutti. Scegliendo questa formula, le famiglie potranno agevolmente ottenere l’acqua più adatta alle proprie necessità, sborsando una cifra conveniente. La proposta base è infatti di € 40, somma che permette di disporre di tutti i comfort di un impianto idrico calibrato secondo le preferenze e le possibilità economiche dei soggetti interessati.
Discorso diverso, ma ugualmente vantaggioso, è quello riguardante il settore Horeca, per il quale viene proposto un canone mensile minimo di € 100.
Calcolatrice alla mano, è facile comprendere che, a queste cifre, l’installazione di un impianto idrico è una possibilità alla portata di chiunque.
Nessuna sorpresa con l’impianto idrico in comodato
Il beneficio di carattere economico non si riduce però al solo ammontare del canone mensile. Il comodato d’uso – per il quale è solitamente prevista una durata minima di 5 anni – non prevede sorprese sgradevoli neppure dopo la firma. Potrai andare sul sicuro, certo di quanto dovrai pagare, in quanto il canone resterà bloccato per l’intera durata del contratto. Dunque, la cifra pattuita al momento dell’accordo rimarrà inalterata fino alla scadenza, senza che occulte voci di costo comportino un aumento delle tue spese.
Installazione e manutenzione incluse nel prezzo
Portafoglio che rimarrà tranquillo nella tua tasca anche per quanto riguarda l’installazione e la manutenzione. La scelta del comodato d’uso implica non soltanto la possibilità di rinunciare all’acquisto, ma anche la certezza di avere un tecnico qualificato sempre al tuo fianco. Sarà infatti un professionista della ditta incaricata quello che provvederà a installare il macchinario da te scelto.
In tal modo, non dovrai ricorrere all’ausilio di soggetti esterni, perché sarà la stessa impresa da te scelta a farsi carico di predisporre il tuo impianto all’uso. Compiuta quest’operazione, non verrai lasciato solo, perché potrai contare su una forma di assistenza continuativa. Ciò in quanto il contratto di comodato prevede una manutenzione periodica, nel corso della quale il tecnico verificherà che tutto funzioni a dovere, provvedendo – laddove necessario – alla sostituzione di alcuni elementi.
Il tutto, sempre a costo zero!
Assistenza sempre a tua disposizione. La manutenzione è fondamentale, ma talvolta non basta. Può infatti capitare che, d’improvviso, l’impianto abbia un malfunzionamento. Nessun problema anche in tal caso. Qualora si presentasse un inghippo, non dovrai attendere la data concordata per il controllo manutentivo (che generalmente avviene ogni sei mesi), né dovrai ricorrere all’ausilio di una ditta esterna.
Molto semplicemente, non dovrai far altro che contattare l’impresa con cui hai sottoscritto il comodato d’uso. In breve tempo, una rete di assistenti prenderà in carico la tua problematica, impegnandosi a risolverla nel più breve tempo possibile. Potrai dunque fare affidamento su vero e proprio servizio di pronto intervento, indispensabile sia in famiglia che – soprattutto – in azienda. È proprio in questo contesto che il tempo è denaro, e ogni inconveniente – anche il più banale – può far storcere il naso ai tuoi clienti.
Altri vantaggi di un impianto idrico in comodato
Per quanto importanti, quelli di natura economica non sono gli unici benefici derivanti dal comodato d’uso. Perché è vero che esso permette di risparmiare denaro, ma al contempo consente anche di salvare spazio, qualcosa di cui si ha sempre bisogno. Chi non può permettersi l’acquisto di un depuratore o di un frigogasatore, continua a comprare bottiglie d’acqua, che vanno pur sistemate da qualche parte. Con questo contratto potrai evitare di scervellarti, utilizzando quel medesimo spazio in modo alternativo. Uno sgabuzzino o un deposito senza bottiglie permette di ottimizzare al meglio le superfici della tua casa, del tuo bar, o del tuo ristorante.
Senza poi dimenticare la fatica (tua, dei tuoi familiari o dei tuoi dipendenti) richiesta dal trasporto e dalla sistemazione delle confezioni d’acqua, né i costi di refrigerazione della stessa. Grattacapi di cui puoi liberarti senza doverti imbarcare in spese folli, proprio grazie al comodato d’uso.
Ecosostenibilità dell’impianto idrico in comodato d’uso
Frigogasatori e depuratori sono anche armi a difesa dell’ambiente. Sembrerà un’esagerazione, ma in realtà scegliere tali macchinari significa abbracciare la causa della sostenibilità. Si pensi innanzitutto alla domanda di energia elettrica necessaria al raffreddamento dell’acqua, che implica l’immissione di anidride carbonica nell’atmosfera. Con il frigogasatore, potrai dare il tuo apporto, aiutando a ridurre la quantità di emissioni nocive.
Inoltre, dotarsi di un’acqua adatta alle proprie esigenze (sia in termini di gusto che di temperatura), contribuisce a ridurre la domanda di bottiglie di plastica. È noto a tutti che la produzione di questo materiale incide negativamente sul benessere della Natura. Alla quale, d’altronde, non giova neppure l’abbandono indiscriminato di rifiuti in PVC, una delle principali cause di inquinamento dei terreni e delle acque. Senza poi tralasciare i danni cagionati all’uomo, la cui salute è messa a repentaglio non soltanto dall’inquinamento ma anche dai microframmenti di plastica presenti nelle bottiglie.
In conclusione
Con il comodato d’uso di certo non si possono risolvere tutti questi problemi in un colpo solo, ma di certo si può dare il proprio contributo. Forse piccolo, ma di certo determinante per le sorti future dell’ambiente.
