LE MICROPLASTICHE: URGENZA GLOBALE PER ACQUA E AMBIENTE

le microplastiche

Negli ultimi decenni, la questione dell’inquinamento da plastica è emersa come una delle sfide ambientali più gravi. Tra le manifestazioni di questo inquinamento, le microplastiche, particelle di plastica di dimensioni inferiori a 5 millimetri, hanno attirato particolare attenzione. Questi piccoli frammenti di plastica si trovano in ogni ecosistema. In ogni stratificazione, dalla superficie degli oceani ai fiumi e laghi, fino al suolo agricolo. Affrontare la crisi di questi oggetti infinitesimali è diventato cruciale non solo per la salute degli ecosistemi. Ma cruciale anche per la salute umana e la sicurezza alimentare.

COSA SONO LE MICROPLASTICHE?

Le microplastiche possono essere suddivise in due categorie principali: le primarie e le secondarie. Le primarie vengono prodotte intenzionalmente, come nei casi di granuli di plastica utilizzati nei prodotti cosmetici e detergenti. Le secondarie, invece, derivano dalla degradazione di prodotti di plastica più grandi, come bottiglie, sacchetti e reti da pesca. Queste piccole particelle di plastica possono entrare nei corsi d’acqua attraverso vari meccanismi, tra cui il deflusso delle acque piovane, il trattamento delle acque reflue e l’erosione del suolo.

IMPATTI AMBIENTALI DELLE MICROPLASTICHE

Le microplastiche rappresentano una minaccia significativa per gli ecosistemi acquatici. Quando vengono ingerite da organismi marini, possono causare danni fisici, tossicità e persino morte. Inoltre, le microplastiche possono fungere da vettori per sostanze chimiche tossiche, come pesticidi e metalli pesanti, che si accumulano sulla loro superficie. Queste sostanze possono poi entrare nella catena alimentare, creando una serie di problemi che si ripercuotono sugli animali e sugli esseri umani.

EFFETTI SULLA FAUNA MARINA

Gli studi hanno dimostrato che le microplastiche possono influenzare diversi livelli della catena alimentare marina. Pesci, molluschi e altri organismi marini le ingeriscono, scambiando queste particelle con il cibo. Questo può portare a malnutrizione, problemi di sviluppo e alterazioni comportamentali. Le specie che si trovano all’apice della catena alimentare, come i mammiferi marini e gli uccelli, sono particolarmente vulnerabili, poiché accumulano microplastiche e tossine nei loro tessuti.

IMPATTO SULLA SALUTE UMANA

Le microplastiche sono presenti in vari alimenti e bevande, compresi il pesce, il sale e l’acqua potabile. Questo solleva preoccupazioni significative riguardo alla salute umana. Anche se le ricerche sono ancora in fase iniziale, alcune evidenze suggeriscono che l’esposizione a queste particelle e alle sostanze chimiche ad esse associate potrebbero avere effetti negativi sulla salute, inclusi disturbi ormonali, infiammazioni e potenziali effetti cancerogeni.

INIZIATIVE GLOBALI E REGIONALI

A livello globale, diversi paesi e organizzazioni internazionali hanno iniziato a prendere misure per combattere l’inquinamento da microplastiche. L’Unione Europea, ad esempio, ha lanciato una serie di iniziative legislative mirate a ridurre l’uso della plastica monouso e a promuovere pratiche di riciclo più efficaci. La Direttiva Europea sulla Plastica Monouso, adottata nel 2019, ha vietato prodotti come posate, piatti e cannucce di plastica.

CONVENZIONI INTERNAZIONALI

A livello internazionale, è stato istituito il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP), che promuove l’adozione di politiche per ridurre l’inquinamento da plastica, comprese le microplastiche. Nel 2021, l’Assemblea delle Nazioni Unite ha approvato una risoluzione per avviare un processo di negoziazione di un trattato globale per affrontare l’inquinamento da plastica in tutti i suoi aspetti.

LE MICROPLASTICHE
LE MICROPLASTICHE

SVILUPPI TECNOLOGICI NELLA RIMOZIONE DELLE MICROPLASTICHE

La scienza e la tecnologia stanno giocando un ruolo fondamentale nella lotta contro queste piccole particelle di plastica. Infatti esistono attualmente diverse tecnologie innovative, in fase di sviluppo, atte a monitorare e rimuovere le microplastiche dagli ambienti acquatici.