Acqua di Napoli, quali sono i quartieri con la più calcarea?

L’Abc, azienda che fornisce l’acqua di Napoli, dice chiaramente che un’acqua molto dura è all’origine di sprechi e danni. La stessa azienda individua il valore critico e – sorpresa – diversi quartieri napoletani superano tale valore.

Quanto deve essere dura l’acqua di Napoli

Sembra un termine tecnico, ma in realtà la “durezza dell’acqua di Napoli” è qualcosa che tutti possono vedere. Un’acqua si definisce più o meno dura in base alla percentuale di ioni di calcio e magnesio in essa contenuti. Questi due minerali sono i principali responsabili delle incrostazioni di calcare. Per questo un’acqua dura viene volgarmente definita “acqua calcarea” e si può intuire quanto calcio e magnesio siano effettivamente contenuti nel liquido in base a quanto velocemente si creano incrostazioni i marmi e i frangigetto del bagno.

In Italia la durezza dell’acqua si calcola in gradi francesi e, per la definizione dell’acqua, generalmente si segue questo schema (usato anche da Wikipedia):

  • <4 °f: molto dolci
  • 4-8 °f: dolci
  • 8-12 °f: medio-dure
  • 12-18 °f: discretamente dure
  • 18-30 °f: dure
  • >30 °f: molto dure.

Secondo l’Abc, l’azienda napoletana che fornisce acqua ai comuni napoletani, “I valori consigliati sono compresi tra 15 e 50 °f”, pur ammettendo che:

Un’acqua molto dura (>38°f) provoca deposito di incrostazioni nelle tubazioni, in particolare negli impianti di riscaldamento, e richiede nel lavaggio della biancheria un elevato consumo di detersivi.

Abc Napoli, sito ufficiale

Danni di un’acqua troppo calcarea

La questione non riguarda tanto la potabilità dell’acqua, ma dal fatto che, come dichiarato dalla stessa azienda partecipata, se troppo dura causa incrostazioni nelle tubazioni e impone un maggior consumo di detersivi per il lavaggio dei capi di abbigliamento. Non solo: le incrostazioni che interessano le tubature, riguardano anche gli elettrodomestici che funzionano con l’acqua, quali lavatrice e lavastoviglie, che tendono ad “invecchiare” prima e durare meno. Insomma, l’acqua dura rappresenta una spesa importante, perché:

  • gli elettrodomestici durano di meno,
  • aumenta il consumo di detersivo per la lavatrice,
  • i capi di abbigliamento si deteriorano prima,
  • si devono periodicamente usare detersivi anticalcare,
  • caldaie e impianti di riscaldamento perdono efficienza.
acqua di Napoli

Quanto è calcarea l’acqua dei quartieri di Napoli

In mezza città la durezza dell’acqua di Napoli raggiungere e supera i 38° f, ossia quel valore oltre il quale – secondo la stessa Abc – si creano incrostazioni, soprattutto “negli impianti di riscaldamento, e [si] richiede, nel lavaggio della biancheria, un elevato consumo di detersivi“. Grazie alla politica di trasparenza dell’Abc, cui va dato merito, possiamo dire che in alcune zone la durezza dell’acqua arriva addirittura a oltre i 50° f (Barra, Ponticelli e San Giovanni a Teduccio). Nell’elenco di seguito indichiamo la durezza dell’acqua in base ai prelievi dell’Abc del 4 settembre 2019 e in ordine decrescente:

Zone oltre i 50° f

  • via Mastellone (D46): 55° f,
  • via Bernardino Martirano (D43): 54° f,
  • Corso Ponticelli (D45): 54° f,
  • via Volpicella (D47): 53° f,
  • via Madonelle (D44): 52° f.

Zone tra 38 e 49° f

  • piazza Calenda (D39): 43° f,
  • via Flavio Gioia (D41): 43° f,
  • Corso Garibaldi (D40): 42° f,
  • C/ta Ponte di Casanova (D49): 42° f,
  • via Brin (D51): 42° f,
  • Largo Tarantini (D52): 42° f,
  • Piazza del Gesù (D42): 42° f,
  • Piazza Dante (D37): 42° f,
  • via di Pozzuoli (D10): 41° f,
  • via A. Ghisleri (D25): 41° f,
  • piazza Cavour (D30): 41° f,
  • via Lombardia (D31): 40° f,
  • via Cavalleggeri D’Aosta-Fuorigrotta (D08): 40° f,
  • Corso V. Emanuele (D36): 38° f,
  • Via Arenaccia 238 (D26): 38° f,
  • via S. Rosa (D38): 38° f.

Zone tra 20 e 37° f

  • via Adriano-Soccavo (D11): 37° f,
  • via Cariteo-Fuorigrotta (D07): 37° f,
  • Varco ingresso dogana Aeroporto – Viale U. Maddalena (D33): 37° f,
  • vicoletto S. Vincenzo alla Sanità (D29): 36° f,
  • via Salvatore Ferrara (D09): 35° f,
  • via Ponti Rossi (D27): 33° f,
  • Corso Duca D’Aosta (D14): 28° f,
  • via Padula (D13): 28° f,
  • via E. Scaglione (D21): 27° f,
  • Corso Chiaiano (D22): 27° f,
  • Via Vincenzo Janfolla (D32): 26° f,
  • via V. Veneto (D20): 26° f,
  • via Simone Martini (D16): 22° f,
  • via Caldieri-Vomero (D15): 21° f,
  • viale Colli Aminei (D28): 20° f,.

Zone al di sotto dei 20° f

  • via del Serbatoio (D18): 19° f,
  • via Guantai ad Orsolone (D24): 19° f,
  • via Scherillo (D12): 19° f,
  • via Ligorio Pirro (D19): 18° f,
  • via Leonardo Bianchi (D23): 18° f,
  • via G. Pascale (D34): 18° f,
  • via Icaro (D35): 15° f.

Come è possibile notare, non è raro che a Napoli la durezza dell’acqua si attesti sopra i 38° f. I dati dell’Abc, consultati da IDRIKA il 4 settembre 2019, sono soggetti ad aggiornamenti, per cui invitiamo a consultare la mappa interattiva del gestore dell’acqua pubblica per eventuali modifiche apportate dopo la redazione del presente articolo.