IL CALCARE COME EVITARE DANNI GRAZIE ALL’ADDOLCITORE D’ACQUA

IL CALCARE COME EVITARE DANNI GRAZIE ALL’ADDOLCITORE D’ACQUA

Il calcare che si accumula rappresenta uno dei principali problemi domestici causati dall’acqua dura. Così facendo va a compromettere l’efficienza di impianti, elettrodomestici e rubinetterie, oltre a influire sulla qualità della vita. Per questo motivo, l’adozione di strategie di addolcimento dell’acqua risulta essere una soluzione efficace e sostenibile. Ciò permette di preservare gli impianti, ridurre i costi di manutenzione e migliorare il comfort quotidiano.

In questa guida approfondiremo tutto ciò che c’è da sapere sul calcare. I motivi per cui si forma, come riconoscerne la presenza, e soprattutto come eliminarlo installando un sistema di addolcimento dell’acqua. Scopriremo inoltre le tecnologie più innovative e i vantaggi concreti di un’installazione corretta.

LA COMPOSIZIONE DELL’ACQUA DELL’ACQUEDOTTO E I MINERALI IN ESSA DISCIOLTI

L’acqua potabile che arriva nelle nostre case, proveniente dagli acquedotti, è generalmente considerata sicura, conforme alle normative vigenti in Italia e in Europa. Secondo l’ultimo rapporto del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità, l’acqua italiana è sottoposta a numerosi controlli e analisi, con oltre 2,5 milioni di campioni esaminati tra il 2020 e il 2022, garantendo che la maggior parte delle acque siano idonee al consumo umano senza rischi per la salute.

Tuttavia, anche se l’acqua è sicura da bere, può presentare variazioni di sapore e odore legate ai minerali disciolti, che dipendono dalla provenienza e dai terreni attraversati. I principali sali minerali presenti sono:

– Calcio (Ca)

– Magnesio (Mg)

– Potassio (K)

– Sodio (Na)

Mentre potassio e sodio sono generalmente presenti in quantità minori e sono meno problematici, calcio e magnesio sono i principali responsabili della durezza dell’acqua e della formazione di calcare.

IL CALCARE COME EVITARE DANNI GRAZIE ALL’ADDOLCITORE D’ACQUA

COME SI FORMA IL CALCARE E IL RUOLO DI CALCIO E MAGNESIO

Il calcare si forma quando i sali di calcio e magnesio, presenti sotto forma di bicarbonati, reagiscono a temperature elevate, come avviene durante il riscaldamento dell’acqua in caldaie, scaldabagni e altri impianti. La reazione chimica porta alla precipitazione dei carbonati di calcio e magnesio, sostanze poco solubili, che si depositano sulle superfici interne di tubazioni, scambiatori di calore e dispositivi di riscaldamento, formando le temute incrostazioni di calcare.

Il ciclo di formazione del calcare può essere schematicamente descritto così:

1. Presenza di bicarbonati di calcio e magnesio nell’acqua.

2. A temperature sopra i 30°C, l’anidride carbonica si libera, modificando l’equilibrio chimico.

3. I bicarbonati si trasformano in carbonati insolubili, che precipitano e si depositano sulle superfici.

Il risultato è una pellicola di calcare che riduce l’efficienza degli apparecchi, aumenta i consumi energetici e può portare a danni strutturali permanenti.

IL CALCARE IN ITALIA

IL CALCARE E LA DUREZZA L’ACQUA IN ITALIA?

La durezza dell’acqua si misura in “gradi francesi (°f)”, dove un grado corrisponde a 10 g di carbonato di calcio per metro cubo di acqua. La classificazione generale dell’acqua è la seguente:

  • Dolce: fino a 15°f 
  • Mediamente dura: tra 15°f e 20°f 
  • Dura: tra 20°f e 30°f 
  • Molto dura: oltre i 30°f

In Italia, la maggior parte delle regioni presenta acqua dura o molto dura, con valori che spesso superano i 20°f. Le zone con l’acqua più dura sono la Pianura Padana, l’Emilia-Romagna, alcune parti del Centro Italia e la Sicilia. Solo le aree alpine, come Valle d’Aosta e Trentino-Alto Adige, hanno acque più morbide.

GLI EFFETTI DEL CALCARE SULLA VITA QUOTIDIANA E SUGLI IMPIANTI DOMESTICI

Il calcare, sebbene non rappresenti un rischio diretto per la salute, può causare numerosi problemi pratici e di costi:

– Riduzione dell’efficienza energetica: le incrostazioni isolano le superfici di scambiatori e resistenze, rendendo meno efficace il trasferimento di calore e aumentando i consumi di energia.

– Danni alle apparecchiature: le incrostazioni possono portare a malfunzionamenti o rotture di caldaie, scaldabagni, lavatrici, lavastoviglie e pompe di circolazione.

– Aumento dei costi di manutenzione: occorre disincrostare periodicamente i filtri, i soffioni della doccia e le tubazioni.

– Riduzione della durata di vita degli elettrodomestici: il calcare accelera l’usura delle parti meccaniche e dei componenti elettronici.

– Problemi estetici e di comfort: le incrostazioni si manifestano con macchie bianche su sanitari, vetri, stoviglie e superfici, oltre a rendere la pelle più secca e i capelli più opachi.

– Impatto sulla qualità dell’acqua per il corpo: il calcare può alterare la morbidezza dell’acqua, rendendo meno gradevole il suo utilizzo quotidiano, con effetti sulla pelle, sui capelli e sui tessuti.

COS’È L’ADDOLCIMENTO DELL’ACQUA E COME FUNZIONA CONTRO IL CALCARE

L’addolcimento dell’acqua è un processo che mira a ridurre la durezza, eliminando o neutralizzando i Sali di calcio e magnesio. La tecnologia più comune e affidabile si basa sullo scambio ionico, un metodo attraverso cui le resine di scambio ionico trattengono gli ioni di calcio e magnesio, rilasciando al loro posto ioni di sodio.

IL CALCARE COME EVITARE DANNI GRAZIE ALL’ADDOLCITORE D’ACQUA

COME FUNZIONA UN ADDOLCITORE? 

Le resine sono contenute in un dispositivo chiamato “addolcitore”, che trattiene l’acqua in transito. Quando l’acqua entra nel sistema, gli ioni di calcio e magnesio vengono scambiati con quelli di sodio, che non causano la formazione di calcare. Questo processo di scambio ionico è molto efficace, ma richiede periodicamente una rigenerazione.

RIGENERAZIONE DELLE RESINE: COME SI RIPRISTINA L’ADDOLCITORE

Le resine hanno una capacità limitata di scambio e, col tempo, si saturano di ioni di calcio e magnesio. Per ripristinare il loro funzionamento, si utilizza una soluzione di sale (cloruro di sodio) molto concentrata, detta “salamoia”. Questa rigenerazione può avvenire automaticamente, grazie a sistemi intelligenti che:

– Rilevano quando le resine sono saturate.

– Eseguono il ciclo di rigenerazione durante le ore notturne o quando il consumo è minimo.

– Utilizzano solo la quantità di salamoia necessaria, ottimizzando l’uso di acqua e sale.

Sistema di rigenerazione intelligente, come quelli presenti nelle moderne soluzioni di alta tecnologia (ad esempio gli addolcitori Idrika), permette di risparmiare fino al 50% di acqua e sale rispetto ai sistemi tradizionali.

INSTALLAZIONE E POSIZIONAMENTO DELL’ADDOLCITORE

L’addolcitore deve essere montato nel punto di ingresso dell’acqua in casa, di solito in cucina o in un locale tecnico. La sua posizione strategica garantisce che tutta l’acqua distribuita in casa sia già addolcita, prevenendo la formazione di calcare su tutti gli apparecchi e le tubazioni.

In contesti condominiali, la soluzione più efficace è installare un unico sistema centralizzato di grandi dimensioni, che serve tutte le unità abitative, garantendo un notevole risparmio economico e di spazio.

VANTAGGI DELL’ADDOLCIMENTO DELL’ACQUA: PERCHÉ SCEGLIERE QUESTA SOLUZIONE

Le ragioni per cui conviene adottare sistemi di addolcimento sono molteplici e di carattere pratico, economico e ambientale:

Prolungamento della vita degli elettrodomestici: meno incrostazioni significa meno usura e rotture premature.

Risparmio energetico: impianti e scambiatori funzionano più efficacemente, riducendo i consumi di energia.

Riduzione dei costi di manutenzione: meno interventi di disincrostazione e riparazioni.

Meno detergenti e saponi: con acqua dolce, sono necessarie quantità inferiori di detersivi, contribuendo alla tutela dell’ambiente.

Risparmio di tempo e fatica: meno pulizie di superfici, vetri, rubinetti e sanitari.

Migliore qualità della vita: pelle più morbida, capelli più lucenti e tessuti più delicati.

Impatto positivo sulla salute: l’acqua addolcita resta potabile se si rispettano le normative vigenti e  rappresenta una soluzione efficace per ridurre i danni causati dal calcare e migliorare il comfort quotidiano.

Un Investimento per il Futuro

L’installazione di sistemi di addolcimento dell’acqua rappresenta una scelta strategica e lungimirante, che permette di proteggere le proprie abitazioni e le proprie apparecchiature, ottimizzare i consumi, ridurre i costi di manutenzione e contribuire alla tutela ambientale. La tecnologia degli addolcitori moderni, intelligente e automatica, rende questa soluzione accessibile e facile da gestire, garantendo risultati duraturi e benefici concreti.

Se vivi in zone con acqua dura o molto dura, investire in un sistema di addolcimento può fare la differenza, migliorando la qualità dell’acqua e prevenendo i danni del calcare, con un ritorno economico e di qualità di vita che ripaga ampiamente il costo iniziale.